Pace
Vispo il mio passo in questo mondo affrettato,
rallento per ritrovarti,
pace, fedele sodale,
da te principiano sogni temerari di cui sono interprete e autrice.
Umbratile la mia fantasia disgiunta da te,
disorganico il mio pensare.
Non abbisogno vocaboli, troppo frivoli per commuovere,
coartano il petto.
A te, compagna mia,
spalanco l’uscio del mio foro interno,
subissalo tacendo, come solo tu sai fare.